{"id":436,"date":"2021-06-08T15:54:07","date_gmt":"2021-06-08T13:54:07","guid":{"rendered":"https:\/\/compliance.toscana.it\/wordpress\/?post_type=scenario&p=436"},"modified":"2022-03-21T10:04:32","modified_gmt":"2022-03-21T09:04:32","slug":"sst-wsdl-busta-eventi-sanitari-hl7","status":"publish","type":"scenario","link":"https:\/\/compliance.toscana.it\/wordpress\/it\/scenari\/sst-wsdl-busta-eventi-sanitari-hl7\/","title":{"rendered":"SST – WSDL Busta Eventi Sanitari HL7"},"content":{"rendered":"\n
Al fine di consentire ad ogni attore del Servizio Sanitario Regionale (SSR) di accedere in maniera semplice e sicura ai dati sanitari, RT ha realizzato un sistema per l\u2019acquisizione, l\u2019aggiornamento e la consultazione dei dati sanitari che risponda in primo luogo all\u2019esigenza dei cittadini di semplificare l\u2019esercizio del diritto alla salute,in ogni momento del loro percorso sanitario.<\/p>\n\n\n\n
Tale sistema \u00e8 denominato \u2018Sistema di Storage Geografico Socio-Sanitario\u2019 o HDIS (Healthcare Distributed Information System) ed \u00e8 costituito da diversi componenti:<\/p>\n\n\n\n
Il sistema \u00e8 orientato, oltre che a contenere dati, anche a contenuti multimediali, quali immagini o filmati. Il sistema di alimentazione \u00e8 integrato con i livelli territoriali coinvolti. In pratica, nel dispiegamento definitivo, il dato viene registrato nel luogo (Azienda, presidio) dove \u00e8 stato prodotto e il sistema di indici si occupa di localizzarlo e presentarlo al soggetto richiedente con la opportuna interfaccia di presentazione.<\/p>\n\n\n\n
All\u2019interno di questo documento sono descritte le interfacce dei servizi che consentono di fornire contenuti al sistema HDIS o di consultarli.<\/p>\n\n\n\n
Per i dettagli relativi ai casi d\u2019uso specifici, relativi ai domini applicativi che fanno uso delle interazioni descritte nel seguito di questo documento, si faccia riferimento alla documentazione specifica del dominio.<\/p>\n\n\n\n
Saranno quindi descritte le interfacce dei servizi utili a popolare i Repository ed ad indicizzare i contenuti in essi archiviati, e quelle che consentono di interrogare l\u2019indice e successivamente accedere ai dati presenti nei diversi Repository geograficamente distribuiti.<\/p>\n\n\n\n
Per la modellazione delle interazioni descritte nell\u2019ambito di questa RFC si e\u2019 fatto riferimento al dominio RCMR<\/em> di HL7v3<\/em> (Medical Records<\/em>) <\/p>\n\n\n\n Gli attori coinvolti negli scenari di cooperazione descritti da questo documento RFC sono:<\/p>\n\n\n\n L’obiettivo di questo documento \u00e8 descrivere gli elementi di base della messaggistica HL7v3, in modo da rappresentare il riferimento per tutte le altre RFC che si basano su tale standard<\/p>\n\n\n\n Lo standard HL7v3 \u00e8 uno standard di messaggistica molto diffuso nell’ambito sanitario e risponde alle esigenze di molteplici domini applicativi propri di quest’ambito, come la gestione di documentazione clinica\/sanitaria, l’interazione con le anagrafiche di pazienti, operatori o dispositivi medici, la trasmissione di richieste di prestazioni terapeutiche e diagnostiche, etc.<\/p>\n\n\n\n In particolare in questa vengono descritti :<\/p>\n\n\n\n Le RFC che utilizzano la messaggistica HL7v3 non devono includere gli XSD che definiscono la struttura degli elementi di imbustamento , devono invece far riferimento a questa specifica per ci\u00f2 che riguarda la componente di imbustamento dei contenuti applicativi, secondo le modalit\u00e0 che sono descritte pi\u00f9 avanti.<\/p>\n\n\n\n Nel seguito sono descritte nei dettagli le componenti comuni della messaggistica HL7v3, sia relativamente alla parte statica (messaggi) che a quella dinamica (interazioni).<\/p>\n\n\n\n La definizione delle interazioni, ovvero l’insieme attori-operazioni-casi d’uso, in HL7v3 e’ demandata ai singoli domini applicativi ad eccezione dell’interazione utile alla trasmissione dell’ACK di trasmissione (accept ACK).<\/p>\n\n\n\n E’ quindi presente la definizione della sola interazione di ACK non applicativo.<\/p>\n\n\n\n La descrizione della messaggistica e’ invece generica ed e’ applicabile a tutti i domini applicativi.<\/p>\n\n\n\n Questa RFC definisce un’unica interfaccia che rappresenta lo scambio informativo tra un generico \u201cmittente\u201d ed un generico \u201cdestinatario\u201d.<\/p>\n\n\n\n Nell’ambito di tale interfaccia verr\u00e0 nel seguito definita una sola operazione rappresentata dalla trasmissione di un ACK non applicativo (di trasmissione).<\/p>\n\n\n\n Tale interazione e’ l’unica a rimanere identica nell’ambito di tutti i domini applicativi di HL7v3.<\/p>\n\n\n\n L’interfaccia definita prevede due soli attori che rappresentano il generico mittente ed il generico destinatario dei messaggi.<\/p>\n\n\n\n I due attori, cosi’ come definiti secondo il modello HL7v3, sono i seguenti :<\/p>\n\n\n\n L’unica operazione definita nell’ambito di questa RFC \u00e8 la MCCI_IN000002UV01_ACK<\/em> presente nella tabella seguente, e formalmente descritta nel WSDL MCCI_AR900004UV01.wsdl<\/em><\/p>\n\n\n\n Interazioni e scenari per la pubblicazione e consultazione di eventi nell’ambito del Sistema di Storage Geografico Socio-Sanitario di RT. <\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":467,"template":"","meta":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/compliance.toscana.it\/wordpress\/wp-json\/wp\/v2\/scenario\/436"}],"collection":[{"href":"https:\/\/compliance.toscana.it\/wordpress\/wp-json\/wp\/v2\/scenario"}],"about":[{"href":"https:\/\/compliance.toscana.it\/wordpress\/wp-json\/wp\/v2\/types\/scenario"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/compliance.toscana.it\/wordpress\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"version-history":[{"count":6,"href":"https:\/\/compliance.toscana.it\/wordpress\/wp-json\/wp\/v2\/scenario\/436\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":525,"href":"https:\/\/compliance.toscana.it\/wordpress\/wp-json\/wp\/v2\/scenario\/436\/revisions\/525"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/compliance.toscana.it\/wordpress\/wp-json\/wp\/v2\/media\/467"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/compliance.toscana.it\/wordpress\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=436"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}Attori<\/strong><\/h3>\n\n\n\n
Operazioni<\/h3>\n\n\n\n
Nome operazione<\/th> Messaggio di input<\/th> Messaggio di output<\/th> MEP<\/th><\/tr><\/thead> MCCI_IN000002UV01_ACK<\/td> MCCI_IN000002UV01<\/td> [Il wsdl e’ stato strutturato in modo che il servizio erogatore restituisca un messaggio SOAP con body vuoto]<\/em><\/td> one-way<\/td><\/tr><\/tbody><\/table><\/figure>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"