{"id":1352,"date":"2024-07-24T15:26:49","date_gmt":"2024-07-24T13:26:49","guid":{"rendered":"https:\/\/compliance.toscana.it\/wordpress\/?post_type=scenario&p=1352"},"modified":"2024-07-24T16:50:10","modified_gmt":"2024-07-24T14:50:10","slug":"sistemi-di-protocollo","status":"publish","type":"scenario","link":"https:\/\/compliance.toscana.it\/wordpress\/it\/scenari\/sistemi-di-protocollo\/","title":{"rendered":"Sistemi di Protocollo"},"content":{"rendered":"\n

Lo Scenario “Sistemi di Protocollo” descrive le interfacce che saranno utilizzate dalle applicazioni di dominio (AdD) che vogliano usufruire delle principali funzionalit\u00e0 dell’applicazione del Servizio di Protocollo (SdP).
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Tratta la protocollazione di documenti digitali che pervengono o partono
dall’amministrazione per canali privilegiati assegnati agli uffici quali PEC oppure servizi in cooperazione applicativa oppure documenti acquisiti dagli uffici, che vengono digitalizzati.<\/p>\n\n\n\n

Le due applicazioni coinvolte in questa integrazione, quella centrale Aziendale SdP e l’applicazione terza AdD, si scambiano le informazioni di protocollazione, ciascuno con il proprio ruolo:<\/p>\n\n\n\n

\u2013 SdP rappresenta l’archivio unico di tutti i documenti protocollati Aziendali, ne attribuisce la chiave di identificazione, li trasferisce ad AdD<\/p>\n\n\n\n

\u2013 AdD gestisce un sottoinsieme di documenti protocollati di settore, trasmette a SdP i contenuti informativi dettagliati e riceve da SdP la chiave di identificazione.<\/p>\n\n\n\n

I principali servizi che tratta il presente RFC possono essere cos\u00ec riassunti:<\/p>\n\n\n\n